Le abitazioni odierne sono spesso caratterizzate da planimetrie aperte, pochi muri divisori, molta luce e spazi aperti, i così detti “open space”. Per questo motivo si preferisce separare le funzioni dei diversi ambienti di una casa attraverso librerie e arredi che ne esaltano bellezza e design.

Cos’è dunque una libreria bifacciale? Quale il suo uso?
Le librerie bifacciali sono progetti di grande interesse nelle idee e soluzioni d’arredo dei più grandi designer. Sono dunque arredi modulari spesso chiamati “interpareti”, che hanno funzione di libreria, ma soprattutto sono indicate per creare una separazione tra zone funzionali senza chiudere definitivamente gli spazi. Funzionali da entrambi i lati, contenitive e di grande impatto estetico consentono continuità visiva, lasciano filtrare la luce e quindi delimitano le zone funzionali in base alle proprie esigenze.

Quando progettare una libreria bifacciale?
Sono molteplici le situazioni in cui può essere necessario pensare ad una divisione tra gli spazi di una casa; citiamo alcuni esempi: quando si vuole dare uno stacco tra zona cucina/pranzo e zona divano, o quando il corridoio è stato eliminato e l’ingresso dell’abitazione prospetta direttamente sul soggiorno, quindi necessario creare un po’ di privacy senza occultare troppo la visuale; ancora quando si vuole separare zona relax conversazione dalla zona pranzo; oppure in una cameretta, per delimitare gli spazi tra più letti.